(Adnkronos) – Un innovativo progetto scultoreo. E' 'L’Amata Immaginaria', la mostra personale di Paola Casalino in programma alla Ulisse Gallery Contemporary Art di Roma dal 21 maggio al 4 giugno. La mostra, curata da Marisol Burgio di Aragona e presentata dallo storico dell’arte e giornalista Alessandro Masi, nasce da un lungo ed attento lavoro di ricerca da parte dell’autrice, con lo scopo di indagare il delicato mondo dei pazienti psichiatrici: attraverso la modellazione della materia l’artista interpreta le diverse patologie dell'animo umano, rappresentate da volti realizzati in creta e smalto.  L’atto creativo cui la scultura dà vita si traduce in un linguaggio silenzioso, tramutando in una forma visibile proprio ciò che è più difficile cogliere e che è tanto doloroso accettare: la sofferenza dell’altro, la profondità degli abissi che può raggiungere la mente umana, la solitudine a cui condanna la condizione di malattia, spesso mai veramente compresa ma al tempo stesso temuta, giudicata, allontanata. Paola Casalino, con la sua arte, cerca allora di rendere simbolico un più grande sistema di significati, laddove ogni persona ha la preziosa possibilità di ritrovarsi, di rispecchiarsi, di porsi domande che non avranno risposte certe. Sentendo che, in fondo, sia giusto così. L'ingresso è libero dal lunedì al venerdì, dalle 10,30 alle 19, e il sabato dalle 10 alle 12. Vernissage martedì 21 maggio alle 18,30 —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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