Il presidente del gruppo regionale Lega Salvini Piemonte prende posizione contro i tagli decisi da Alitalia che riducono al minimo i collegamenti con Roma dall’aeroporto di Torino-Caselle. Nonostante le continue e munifiche operazioni di salvataggio pagate con i soldi dei cittadini che si sono succedute in questi anni Alitalia ha deciso di adottare una strategia di smobilitazione rispetto al principale aeroporto del Piemonte. Ridurre ad appena due i voli giornalieri diretti a Roma significa negare ai cittadini la possibilità di raggiungere la Capitale per poi rientrare in giornata: un’evidente penalizzazione per un settore strategico della nostra economica com’è quello business.
Un taglio unilaterale e sanguinoso deciso con il tacito avallo del governo Conte, che con il suo “Cura Italia” ha deciso di nazionalizzare la Compagnia e di diventarne l’unico azionista.
Non si può che prendere amaramente atto del silenzio imbarazzato del sindaco di Torino Chiara Appendino: l’isolamento di Torino e del Piemonte è un prezzo che si paga anche sull’altare della sua decisione di uscire definitivamente dall’azionariato di Caselle. Per questi motivi, verrà presentata una interrogazione all’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi perché porti questa protesta all’attenzione di Roma e faccia pressione su Alitalia perché torni sui suoi passi.