(Adnkronos) – “È con grande soddisfazione ed entusiasmo che intraprendo questo nuovo significativo cammino insieme ad Ail, punto di riferimento nazionale nella lotta contro i tumori del sangue e ringrazio tutta l’Associazione per il caloroso benvenuto e per la grande dedizione profusa ogni giorno al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie. La carica che ricopro chiama ad un’importante responsabilità che assumo con impegno affinché Ail possa continuare nella sua missione e fornire risposte sempre più adeguate ai bisogni specifici delle persone di cui si prende cura”. Queste le prime parole di Gaetano Biallo, nuovo direttore generale dell’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Gaetano Biallo – si legge in una nota Ail – nato a Bari, vanta una formazione giuridica sfociata, dopo la laurea, in un’esperienza professionale durata cinque anni per una delle più importanti società di consulenza al mondo dove si è occupato di tematiche ambientali. Successivamente ha prestato la sua attività per un Concessionario dello Stato impegnato nel settore del gioco legale nel cui ambito opera principalmente nell’area delle Relazioni Istituzionali per oltre vent’anni anni. Dal 2020 al 2022 assume l’incarico di amministratore delegato di una società di servizi controllata da Confesercenti e, di recente, prima di arrivare in Ail ha intrapreso un percorso di consulenza nell’ambito di operazioni di M&A,ha acquisito una specializzazione in management degli eventi sostenibili ed assunto l’incarico di direttore sviluppo Business e Relazioni Istituzionali per il più importante evento in Italia nel settore della Football Industry. Biallo, in qualità di direttore generale di Ail – riferisce la nota – si occuperà dell’attuazione dei piani e dell’indirizzo degli Organi dell’Associazione, della programmazione e gestione economico-finanziaria e della promozione di accordi e collaborazioni con Enti di livello istituzionale comunitario, nazionale e locale, nonché con aziende private e commerciali, del supporto per la definizione e l’attuazione degli obiettivi strategici pluriennali e operativi annuali dell’Organizzazione. Al neoeletto direttore generale spetterà, inoltre, il compito di mantenere i contatti con le sezioni Ail presenti sul territorio in modo da sostenerle nella gestione dei rapporti con la sede nazionale e di affiancare il presidente nei rapporti con le organizzazioni pubbliche e private di donatori e di ricerca scientifica, con gli organi di stampa, con le società scientifiche e farmaceutiche, con le associazioni di volontariato e con le amministrazioni dello Stato. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)