Parte oggi in quasi tutta Italia, ed anche in Piemonte, la somministrazione del vaccino Pfizer anti covid per la fascia 5-11 anni. Ieri il Lazio ha fatto da apripista, con il V-Day all’Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma. Dove sono stati vaccinati i primi 100 bambini. Oggi toccherà alle altre regioni, solo in Alto Adige e Valle d’Aosta si partirà dopo, rispettivamente il 18 e il 20 Dicembre.

Dosi, tempi ed effetti del vaccino per i bimbi

Nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni – ricorda l’Agenzia Europea del farmaco Ema – la dose da somministrare sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni. Come nel gruppo d’età più avanzata, il vaccino viene inoculato con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio. A distanza di 3 settimane l’una dall’altra.

Il Comitato per i medicinali a uso umano Chmp dell’Agenzia europea del farmaco Ema ha concluso “che i benefici del vaccino “nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni superano i rischi. In particolare in quelli con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave”.

La raccomandazione – spiega l’Ema – si è basata sull’esame dei dati disponibili. Nel dettaglio, “uno studio principale su bambini di 5-11 anni ha mostrato che la risposta immunitaria a Comirnaty, somministrato a una dose più bassa (10 µg) in questo gruppo d’età, era paragonabile a quella osservata con la dose più alta (30 µg) in pazienti di età compresa tra 16 e 25 anni (misurata dal livello di anticorpi contro Sars-CoV-2)”.

L’efficacia di Comirnaty – ricorda l’agenzia – è stata calcolata in quasi 2mila bambini di età compresa tra 5 e 11 anni. Che non presentavano segni di infezione precedente. Questi bambini hanno ricevuto il vaccino o un placebo (un’iniezione fittizia). Dei 1.305 bambini che hanno ricevuto il vaccino, tre hanno sviluppato Covid rispetto a 16 dei 663 bambini che hanno ricevuto il placebo. “Ciò significa che, in questo studio, il vaccino era efficace al 90,7% nel prevenire il Covid sintomatico. Sebbene il tasso reale potesse essere compreso tra il 67,7% e il 98,3%”.

E gli effetti indesiderati più comuni in questa fascia d’età? “Sono simili a quelli osservati nelle persone di età pari o superiore a 12 anni”, conferma l’Ema. Includono dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento e gonfiore al sito di iniezione, dolore muscolare e brividi. Questi effetti sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione. “La sicurezza e l’efficacia del vaccino sia nei bambini che negli adulti continueranno a essere monitorate attentamente”. Mentre questo prodotto viene utilizzato nelle campagne di vaccinazione degli Stati membri, “attraverso il sistema di farmacovigilanza dell’Ue. E gli studi in corso e quelli aggiuntivi condotti dall’azienda e dalle autorità europee”, assicura l’ente regolatorio. Una relazione di valutazione, con i dettagli della valutazione Ema sull’uso di Comirnaty nei bambini piccoli, sarà pubblicata online sul sito dell’agenzia.

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