18 maggio, giorno della riapertura dell’Italia. In Piemonte ripartiranno quasi tutte le attività commerciali, parrucchieri e barbieri, con la possibilità di prolungare l’orario dalle 7 alle 22, centri estetici, tutti i negozi al dettaglio, studi di tatuaggio e piercing, tutti i servizi per gli animali (oltre alle toelettature già attive potranno riprendere l’attività i dog sitter, le pensioni e l’addestramento), tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse, musei, tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore (purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza).
Qualche giorno in più di prudenza per banchi extralimentari nei mercati (per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza e permettere ai Comuni di tracciare i nuovi spazi sulle aree mercatali) che potranno riaprire dal 20.
I bar e la ristorazione dovranno attendere fino a sabato 23. Per contemperare l’esigenza di cautela con quella di consentire alle attività di ristorazione l’adeguamento alle linee guida definite insieme al governo.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il protocollo con le nuove lineeguida per la riapertura in sicurezza delle attività economiche, produttive e ricreative.
Rispetto alle indicazioni iniziali dell’Inail, il nuovo documento accoglie e recepisce le osservazioni delle Regioni, che dopo giorni di confronto con le associazioni di categoria avevano espresso al Governo le principali criticità connesse alla sostenibilità delle misure previste.