È bipartisan la richiesta da parte del Consiglio regionale del Piemonte di dotare di un’apparecchiatura di risonanza magnetica nucleare il presidio ospedaliero di Ivrea.
“Tutto l’emiciclo ha votato a favore di un ordine del giorno – ha detto in aula il Vicepresidente della commissione Sanità di Palazzo Lascaris Andrea Cane – che dà peso ulteriore a una iniziativa che seguo dalla fine del 2019 con l’assessore Luigi Icardi e che mira a colmare una lacuna che gravava sui servizi sanitari canavesani. Il prossimo anno potremo quindi finalmente seguire l’iter finale del posizionamento di un sistema di risonanza magnetica da 1,5 Tesla all’interno dell’ospedale di Ivrea. Una questione locale che insieme alla Giunta comunale eporediese mi ha visto al fianco del Comitato per l’Ospedale di Ivrea e del Canavese, che ringrazio per il continuo operato di collaborazione e segnalazione di criticità per il bene della salute dei cittadini che fruiscono dei servizi sanitari del territorio”.
“Proprio la scorsa settimana, il direttore generale Stefano Scarpetta – conclude il consigliere leghista canavesano Andrea Cane – con i vertici dell’Asl To4 mi ha confermato che si aprirà una gara nei primi mesi del 2022 per provvedere all’acquisto di questa apparecchiatura all’avanguardia che arricchirà il presidio ospedaliero di Ivrea e che sarà patrimonio del nuovo nosocomio al servizio dei cittadini, non solo del territorio eporediese ma anche di quelli vicini. Penso ad esempio a un afflusso di utenza anche dalla Val d’Aosta, con un conseguente effetto di mobilità sanitaria attiva che porterà sicuramente dei risultati positivi anche a livello di bilancio”.