Tutti rinviati a giudizio i membri della giunta di Rivarolo Canavese (Torino) e i tecnici. Accusati dalla procura di Ivrea di omicidio colposo per la morte di Guido Zabena. L’operaio 51enne di Favria che la notte del 3 luglio 2018 morì annegato nella sua auto. L’incidente all’interno del sottopasso ferroviario tra Rivarolo e Feletto, che si era allagato durante un violento temporale.

La decisione è stata presa questa mattina dal giudice Fabio Rabagliati del tribunale di Ivrea.
Andranno quindi a processo, come richiesto dal pubblico ministero Lea Lamonaca, il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno, gli assessori Francesco Diemoz e Lara Schialvino. Nonchè il capo settore lavori pubblici Enrico Colombo e il comandante della polizia locale, Sergio Cavallo.

Secondo le indagini della procura, gli amministratori e i tecnici non avrebbero previsto il rischio di allagamento del sottopasso. Che, tra l’altro, non era stato inserito nel piano di protezione civile nonostante gli allagamenti precedenti. In quel sottopasso, secondo la procura, era anche carente la manutenzione. Il processo si aprirà il 16 luglio.

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