Lavoro 2.0, ovvero come la tradizione può fondersi con l’innovazione, o come il lockdown può dare la possibilità, se pur forzata, di reinventare le abitudini lavorative e quotidiane. A volte si riesce in azzardi che la solita routine lavorativa non concede per mancanza di tempo o per paura di prove fallimentari.

Anche i locali storici si adattano ai cambiamenti imposti dalla pandemia di Coronavirus. Ne è un esempio una pasticceria vercellese con oltre 130 anni di attività, l’ottocentesca Taverna&Tarnuzzer, gestita da cinque generazioni dalla stessa famiglia di proprietari. Con le saracinesche abbassate dal lockdown, i titolari si sono rivolti alla start-up biellese Vidra, per utilizzare la sua piattaforma per l’e-commerce e avviare il canale delle vendite online.

Per noi si tratta di un mercato nuovo, la storia della nostra pasticceria è centenaria, inizia il 13 febbraio 1889 e, per il tipo di attività, il servizio e-commerce non sembrava certo una priorità su cui investire nel breve termine. Oggi le prospettive sono cambiate e lo consideriamo come parte integrante del nostro lavoro”.

La piattaforma Vidra al momento conta più di 2mila clienti, di cui la metà arrivati proprio nell’ultimo bimestre, soprattutto dai settori food & beverage, abbigliamento, scarpe e sport, benessere e ottica.

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