(Adnkronos) – "Sosteniamo da tempo il riconoscimento dell'infermiere di famiglia e di comunità come figura strategica rispetto ai nuovi bisogni assistenziali di una popolazione sempre più anziana e composta da persone con patologie croniche e degenerative". Lo ha detto il consigliere nazionale della Fnopi – Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche, Carmelo Gagliano, questa mattina durante l'audizione alla X Commissione del Senato, nell'ambito della discussione dello schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane. "Fnopi – ha spiegato Gagliano – ha sempre sostenuto che per rendere più efficiente il Servizio sanitario nazionale è necessario attivare vere équipe multiprofessionali sociosanitarie dove tutti devono lavorare insieme, ognuno secondo le proprie caratteristiche, ma tutti sullo stesso piano, in un percorso che coinvolga al contempo il paziente, i familiari e i caregiver". L'obiettivo, ha precisato, "è fornire ai cittadini tutto ciò di cui hanno veramente bisogno, disegnando i nuovi modelli organizzativi che siano un continuum tra i diversi momenti che vanno dalla prevenzione, alla diagnosi e la terapia". Inoltre "è necessario adottare una strategia incisiva nella gestione degli operatori di supporto che ora sfuggono al controllo del management infermieristico, attraverso l'istituzione di un registro degli operatori di supporto". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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