La Provincia di Torino risale la classifica stilata a fine anno dal Sole 24 Ore sulla qualità della vita, Appendino festeggia… ma era la Provincia, che si è posizionata al 21esimo posto fra le provincie italiane più vivibili.

Per quanto riguarda le altre province piemontesi troviamo Cuneo al 20° posto (prima di Torino quindi), Novara al 42°, Verbano-Cusio-Ossola al 50°, Vercelli 53°, Biella, 70° posto Alessandria in 75esima posizione.

La provincia di Torino ha risalito quindi di 12 posizioni, come fa notare Appendino, perchè l’anno scorso era 33esima. Lo studio sulla qualità della vita nelle città che utilizza sei indicatori: Ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; Cultura e tempo libero; Demografia e società e Giustizia e sicurezza, come si può vedere nel grafico.

Appendino e la qualità della vita a Torino

Peccato che questi dati rispecchino la vita nella provincia, includendo quindi la Val di Susa, il Canavese, la collina e via dicendo. Non si riferiscono quindi alla sola Torino città, come si potrebbe dedurre dal post festeggiante di Chiara Appendino.

La realtà sulla sola città di Torino è in un’altra classifica, pubblicata due settimane fa. Classifica stilata da Italia Oggi con l’Università ‘La Sapienza’. Nella classifica della qualità della vita, quindi, la città di Torino è crollata al 64° posto, retrocedendo di ben 15 piazze rispetto al 2019. Ecco il grafico sulla città.

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