(Adnkronos) – In un'epoca dominata da rapidi sviluppi tecnologici, Apple fa nuovamente parlare di sé lanciando il Vision Pro, il suo headset per la realtà mista (ma a Cupertino lo chiamano "spatial computer") che segna il primo grande debutto in un nuovo settore dall'introduzione dell'Apple Watch nove anni fa. Con un prezzo di lancio di 3.499 dollari, questo dispositivo ha debuttato venerdì nei negozi Apple degli Stati Uniti, rivolgendosi agli appassionati di realtà virtuale e aumentata. Nonostante le alte aspettative che circondano il Vision Pro, le prime recensioni suggeriscono che potrebbe non rappresentare un cambiamento immediato nel panorama tecnologico. I critici, pur riconoscendo il "fattore wow" del prodotto, evidenziano significativi compromessi, inclusi un peso importante e la necessità di un ingombrante batteria esterna.  Tim Cook, CEO di Apple, ha nel frattempo promosso il Vision Pro in una copertina digitale di Vanity Fair. Il dispositivo non è commercializzato solo per l'intrattenimento, ma anche per compiti lavorativi, interazioni sociali e navigazione delle app. Apple ha annunciato di avere già 600 app nello store di visionOS, con un milione di app iPad e iOS già compatibili. Nonostante l'impressionante offerta, alcuni grandi nomi come Netflix, Spotify e Google devono ancora adattare le loro app per l'headset. Vision Pro può essere provato su appuntamento nei negozi Apple degli Stati Uniti, sottolineando la necessità di calibrazioni precise e di formazione per l'utente, in particolare a causa dei controlli gestuali non familiari. Disney si è associata ad Apple per offrire 150 film in 3D al lancio, contribuendo all'attrattiva del device per l'intrattenimento. Sebbene le prime recensioni esprimano riserve sull'impatto immediato del Vision Pro, gli analisti prevedono vendite molto alte per il settore e stimano la vendita di circa 600.000 unità quest'anno, mentre 300 mila unità sarebbero già state piazzate con i soli preordini negli Stati Uniti. Suggeriscono che il successo definitivo del dispositivo dipenderà dalla sua integrazione senza soluzione di continuità con altri dispositivi Apple in futuro, creando una sinergia tra il Vision Pro e l'iPhone. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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