La popolazione che protestava contro la dichiarazione firmata dal primo ministro armeno Nikol Pashinyan sulla consegna di parte delle terre dell’Artsakh (Nagorno-Karabakh) all’Azerbaigian e che avevano marciato dalla Piazza della Libertà della capitale Yerevan alla sede del Governo armeno, sono ora arrivati al Palazzo dell’Assemblea Nazionale.
La cittadinanza ha raggiunto l’edificio scandendo lo slogan “Nikol, vattene!”. Ishkhan Saghatelyan, rappresentante dell’organo supremo dell’Armenia della Federazione rivoluzionaria armena all’opposizione-ARF Dashnaktsutyun Party, ha proclamato che ci sono due opzioni: “o Pashinyan si dimette volontariamente o chiedono una seduta speciale dell’ assemblea nazionale durante la quale verrà risolta la questione delle dimissioni del Primo Ministro armeno.
Le forze di polizia nazionali hanno formato una catena umana, con scudi, alle porte del parlamento. Sono presenti anche alcuni membri del clero.