Un latitante internazionale è stato individuato e arrestato a Biella grazie a un’operazione condotta dai carabinieri del nucleo investigativo, in collaborazione con l’ufficio italiano Sirene. L’uomo, un cittadino romeno di 27 anni, era colpito da un mandato d’arresto europeo emesso dalla magistratura belga per frode informatica e associazione a delinquere.

Operazione partita dal sospetto rifugio della madre

Le indagini sono partite dopo che i carabinieri hanno scoperto che la madre del latitante, residente nel Cossatese, poteva fornire rifugio al figlio, senza fissa dimora. Dopo giorni di sorveglianza mirata e discreta, le forze dell’ordine hanno confermato la presenza del ricercato nell’abitazione.

L’intervento e l’arresto a Biella

Una volta individuata la posizione precisa, i carabinieri, supportati dalla compagnia di Cossato, hanno effettuato un blitz per arrestare l’uomo. Il ricercato è stato immediatamente trasferito nella casa circondariale di Biella, in attesa di estradizione verso il Belgio, dove dovrà rispondere delle gravi accuse che gli sono state mosse.

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