Arresti n corso una vasta operazione della Polizia di Stato per le devastazioni e saccheggi della manifestazione contro i DPCM del 26 Ottobre 2020. Oltre quaranta attività commerciali coinvolte nelle razzie, molte delle quali depredate della merce esposta nelle vetrine o comunque contenuta al loro interno.
Tali condotte predatorie si erano verificate in occasione di una manifestazione pacifica contro le restrizioni governative, adottate per fronteggiare la pandemia. I facinorosi, completamente estranei agli iniziali manifestanti, avevano sfruttato la situazione e avevano inscenato una vera e propria “guerriglia urbana”. Ingaggiando violenti scontri contro le Forze dell’Ordine, depredando numerosissimi negozi nonché danneggiando alcune autovetture parcheggiate e mezzi di servizio delle Forze di Polizia.
Manifestazione DPCM, agli arresti molti immigrati
I destinatari dei provvedimenti restrittivi sono soggetti sia maggiorenni che minorenni, molti dei quali immigrati di seconda generazione. Con numerosi precedenti di polizia per svariate tipologie di reato e residenti principalmente in zone periferiche della città.