(Adnkronos) – Oltre cinquanta ospiti tra top manager, accademici ed esperti provenienti da tutto il mondo si sono dati appuntamento, oggi e domani, alla Luiss per il Future talent summit, che arriva per la prima volta a Roma, nel Campus dell’Università intitolata a Guido Carli. Due giornate di incontri e dibattiti per fare il punto sulla rivoluzione delle competenze che sta trasformando il mercato del lavoro. Da una parte le opportunità del Metaverso e dell’Intelligenza Artificiale che avrà un impatto sul 60% dei posti di lavoro nelle economie avanzate secondo il Fondo monetario internazionale. Dall’altra la sostenibilità, ormai centrale per attrarre e trattenere i giovani candidati, sempre più sensibili ad una cultura d’impresa inclusiva e rispettosa delle diversità e dell’ambiente. L’evento è organizzato da Future Talent Council, think tank globale che si propone di ripensare il futuro del lavoro e dell’education, e rappresenta un’importante occasione per 'fare sistema', mettere a fattor comune expertise e competenze differenti con l’obiettivo di fornire una bussola per navigare in un contesto geoeconomico frammentato e in costante cambiamento. Come sottolinea il rettore della Luiss, Andrea Prencipe, “una delle sfide per l’alta formazione è quella di assumere una prospettiva sempre più aperta verso le imprese, promuovendo modelli educativi interdisciplinari e innovativi che preparino i giovani ad un mondo del lavoro in evoluzione e garantiscano una transizione fluida tra percorso accademico e carriera professionale. Un obiettivo che può essere raggiunto solo favorendo l’incontro e la collaborazione virtuosa tra università, aziende e istituzioni: per questo, appuntamenti come il Future talent summit sono oggi più che mai fondamentali”. Tra i relatori dell’evento, anche il ceo di Engineering Maximo Ibarra, che spiega: “Le nuove tecnologie evolvono velocemente e l’Intelligenza Artificiale è destinata a impattare in modo pervasivo sul mondo del lavoro, del business e delle organizzazioni: investire nelle competenze digitali diventa quindi sempre più indispensabile per offrire ai giovani talenti un tool box con cui comprendere, governare e anticipare i profondi cambiamenti in atto". "Ma – avverte – anche per accelerare le opportunità che il digitale può offrire in termini di nuovi lavori e di maggiore inclusività sociale. Engineering persegue questi obiettivi anche investendo in formazione e attraverso partnership con le Università: tra queste certamente c’è la Luiss, perché oltre a rappresentare un’eccellenza dell’alta formazione, rappresenta un modello per la formazione umanistica, sempre più strategica per lo sviluppo del digitale. Il Future talent summit è un’ottima occasione per incrociare aziende e mondo accademico, così da accelerare la trasformazione digitale e lo sviluppo sostenibile del Paese”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)