(Adnkronos) – Critiche all'ambiente che circonda la Lazio e una frecciata alla Roma. Maurizio Sarri prende la parola alla vigilia del match di Champions League che i biancocelesti disputano domani sul campo dell'Atletico Madrid, con la qualificazione agli ottavi di finale già conquistati. "L'ambiente Lazio è devastante, non il club, ma come è contornato. Vengono create aspettative inarrivabili che creano poi frustrazione. A me non tange, ho un età diversa, ma quelli di 20-25 anni fanno più fatica", dice Sarri analizzando il contesto in cui la Lazio 'vive'. "C'è un senso di insoddisfazione perenne. Veniamo da 3 vittorie e un pareggio sembra un funerale. Mentre se accadesse nella sponda opposta farebbero i fuochi d'artificio in piazza", dice Sarri chiamando in causa la Roma. "Questo ambiente deve calmarsi, deve diventare logico e anche più ottimista -dice-. Finché è illogico è difficile rimanere positivi, mentre il nostro pubblico risponde sempre presente. A Verona", dove la Lazio ha pareggiato 1-1, "la rabbia è legata al rammarico per i tifosi, che ci hanno seguito in massa e hanno cantato fino alla fine". Dopo la sfida con l'Atletico Madrid, la Lazio in campionato è attesa dal big match con l'Inter capolista. "Affrontiamo due squadre che hanno un organico nettamente superiore, ma vogliamo giocarci bene le possibilità", dice. "Nello stadio dell'Atletico vincono in pochi -aggiunge Sarri-. Quando ero alla Juventus vincevamo 2-0, ci hanno pareggiato e per fortuna l'arbitro ha fischiato la fine, sennò perdevamo. L'Atletico mi piace molto, se avessi dovuto scegliere 10 anni fa una squadra da allenare direi l’Atletico Madrid. Simeone? Spero rimanga qui altri 10 anni".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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