L’episodio è successo intorno alle 16,30 di mercoledì 2 giugno in corso Giulio Cesare. Quasi all’altezza della scuola elementare Parini nel quartiere di Aurora. Per diversi minuti si è scatenata una rissa in mezzo al traffico fra due ragazzi a colpi di machete, con tanto di inseguimento in strada nella direzione di corso Novara.

Chi insegue ha un grosso machete in mano ed è a petto nudo, sporco di sangue. Chi scappa lo fa in mezzo al traffico e tra i binari del tram. I passanti e i testimoni lanciano l’allarme, alcuni scappano e altri riprendono la scena con gli smartphone. Alla fine intervengono le volanti della polizia. Una delle due persone avrebbe riportato delle ferite lievi alla testa.

Intanto si riapre il dibattito sul tema della sicurezza e della delinquenza nel quartiere. “C’è un clima di violenza e aggressività latente che si vive ogni giorno nel borgo e che rischia di esplodere da un momento all’altro, anche in mezzo a una strada e sotto gli occhi sempre più spaventati dei residenti – dice Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7 – Per il sindaco Lo Russo è arrivato il momento di fare qualcosa di concreto per questa zona. Gli interventi delle forze dell’ordine vengono vanificati, senza una progettazione seria da parte di chi amministra la città”. Da tempo gli abitanti del quartiere sollecitano un rafforzamento del monitoraggio sugli stabili fatiscenti di tutta l’area, dove i mancati controlli sui contratti d’affitto in qualche caso possono portare alla presenza di persone dedite ad attività illegali.

“Scene di ordinaria follia” Sull’accaduto interviene, inoltre, la consigliera di Circoscrizione 7, Daniela Rodia (Lega): “Sono scene di ordinaria follia. È evidente che il tema sicurezza non viene affrontato dalle istituzioni con le dovute attenzioni. I cittadini di Aurora meritano una risposta concreta”

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