Sono circa le 10 del mattino ed una donna, proprietaria di un piccolo stabile disabitato in zona Aurora, nota la persiana della finestra al primo piano divelta.
Temendo la presenza di qualcuno all’interno del palazzo, allerta le forze dell’ordine. I poliziotti giunti davanti alla porta dell’appartamento indicato, si rendono conto come la stessa fosse stata effettivamente bloccata dall’interno. Passando attraverso un terrazzo comunicante con l’abitazione adiacente, gli agenti entrano nella casa e subito notano un paio di scarpe accanto alla porta della camera, che la proprietaria non riconosce come sue.
All’interno della stanza è seduto sul letto un uomo, cittadino marocchino di 29 anni, che, alla vista dei poliziotti, tenta di afferrare un coltello appoggiato sul comodino. Dopo aver bloccato il ventinovenne, gli agenti eseguono una bonifica delle restanti aree dello stabile, appurando come lo straniero per introdursi all’interno dell’abitazione avesse rotto il vetro di una portafinestra e della relativa persiana che dava sull’esterno. Danneggiati anche il contatore elettrico ed una porta a vetro che permette il passaggio interno tra i due alloggi adiacenti.
Il marocchino, con numerosi precedenti di Polizia ed un ordine di espulsione dal territorio nazionale, è stato arrestato per invasione di terreni o edifici ed indagato per mancata esecuzione dell’espulsione.