(Adnkronos) – Il mercato auto tira un respiro di sollievo almeno nel mese di gennaio, perché grazie agli incentivi, gli automobilisti italiani hanno finalmente scelto di cambiare auto facendo schizzare così le immatricolazioni.  In tutte le regioni si è registrato un netto incremento delle immatricolazioni, il mercato auto cresce
del 10,6% per un totale di 141.946 immatricolazioni contro le 128.329 unità registrate a gennaio 2023.  
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, le benzina sono in aumento del 26,7% con una quota di mercato al 30,5%, calano le diesel dell’8,7% per una quota del 15,4%.  Cresce il consenso verso le auto con alimentazione alternativa, le BEV e le ibride di tutti i tipi, crescono del 7,6% rappresentando a gennaio, il 42,9%.  
Non decollano invece le adesioni verso le vetture ibride plug-in, nel mese di gennaio il consenso cala del 25,3% rappresentando il 5% del mercato del mese.  Continua la discesa delle vetture a metano, nel mese diminuiscono del 22,4% raggiungendo una quota dello 0,2%.  Sul gradino più alto del podio si posiziona la Fiat Panda, ottima anche la performance della Lancia Ypsilon, terza in classifica nonostante l’imminente arrivo della nuova generazione.  Tra i SUV elettrici, prima posizione per la Jeep Avenger.
 “Il mercato auto italiano apre il 2024 in crescita (+10,6%) – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA – anche grazie ad un giorno lavorativo in più rispetto a gennaio 2023 (22 giorni contro 21), dopo il rallentamento del trend positivo registrato lo scorso dicembre (+5,9%).
 
Siamo fiduciosi che il nuovo piano incentivi presentato questa mattina in occasione dell’incontro plenario del Tavolo Sviluppo Automotive, nei prossimi mesi possa sostenere la domanda, contribuendo al raggiungimento di un livello fisiologico delle immatricolazioni nel 2024.
 
Bene per l’aumento degli importi unitari per l’acquisto delle auto elettriche, per la progressività del bonus in funzione della classe Euro del veicolo rottamato e per l’estensione degli incentivi a tutte le persone giuridiche con l’eccezione dei concessionari – misure fondamentali nella direzione della graduale decarbonizzazione e del rinnovo del parco circolante.
 
Auspichiamo che sia rapido l’iter di pubblicazione del DPCM che disciplinerà il nuovo schema di incentivazione, così da rendere presto effettive le misure.
 
Parallelamente alle azioni sulla domanda, prosegue il lavoro dei cinque sotto-tavoli dedicati alle misure per la filiera in ambito produzione, efficientamento produttivo, ricerca e sviluppo, formazione e occupazione, transizione della componentistica, con l’obiettivo di costruire in Italia 1 milione di veicoli e i loro componenti”. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rispondi