(Adnkronos) – “Il welfare si dimostra ancora una volta un’eccezionale leva per accelerare crescita, produttività e sostenibilità nelle nostre imprese. Tante sono le sue declinazioni: dalla conciliazione vita-lavoro, alla formazione del capitale umano per arrivare alla salute e benessere. Su ognuna di queste le aziende possono dare un contributo importante, facendo la differenza. Tuttavia, guardando alle priorità, senza dubbio la sanità integrativa rappresenta un tassello centrale di ogni politica di welfare. Non mi sorprende, quindi, che la presenza di fondi e polizze integrative nelle pmi sia in continua crescita. La sanità integrativa, infatti, oggi copre quasi 16 milioni di italiani tra lavoratori e familiari intercettando circa 4,5 mld di risorse, a testimonianza di quanto le aziende, attraverso i contratti collettivi, stiano investendo in questa importantissima tutela di welfare che non è più solo appannaggio delle imprese grandi, anzi". Così Giovanni Baroni, vicepresidente Confindustria e presidente Piccola Industria, in occasione della presentazione a Roma del 'Rapporto Welfare Index Pmi 2024' di Generali Italia sullo stato del welfare nelle piccole e medie imprese italiane, giunto alla ottava edizione. "In un Paese come il nostro, dove la spesa pubblica per la salute rimane una delle più basse d’Europa, circa il 6,5% del Pil, quanto le imprese possono fare a supporto della tutela sanitaria di lavoratori e familiari è straordinario, a dimostrazione del grande ruolo sociale che svolgono ormai in ogni territorio. E il nostro auspicio è che possa crescere ancora, arrivando a raggiungere fasce ancora più ampie della popolazione italiana, in un’ottica di integrazione e supporto del Welfare State pubblico”, ha concluso.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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