Mentre il premier Conte vara il Dpcm che costringe a casa milioni di Italiani e che obbliga di fatto alla chiusura della maggior parte delle attività, nei soliti quartieri come Barriera di Milano e Aurora ormai terra di nessuno, le varie norme su mascherine, distanziamento, assembramenti e coprifuoco sembrano completamente ignorate da gruppi di immigrati che continuano indisturbati la loro attività di spaccio sul territorio: Alberto Barona, che da anni in lotta con il ‘comitato Noi di Barriera’ contro spaccio e degrado, ci ha inviato le istantanee inerenti ai giardini all’angolo fra Largo Palermo e corso Giulio Cesare.

Qui gruppi di immigrati, senza mascherina, sono assembrati giorno e notte: “alla faccia delle norme anti coronavirus -esordisce Barona – qua spacciano e si assembrano senza che nessuno si permetta di controllarli. Siamo esasperati dai due pesi e due misure. E ora sotto lock-down a noi ci sanzioneranno mentre loro continueranno, come sempre indisturbati nelle loro attività”.

L’ennesimo grido di rabbia di chi vive i quartieri periferici e trova continue trasgressioni delle regole mentre i cittadini vengono vessati.

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