In barriera la polizia viene aggredita dai pusher. La piaga dello spaccio in pieno giorno non conosce tregua nel quartiere. Sono anni che i cittadini chiedono di liberare la zona dai pusher, in prevalenza immigrati clandestini.

Purtroppo le istituzioni non hanno mai provveduto a un intervento concreto contro lo spaccio. E così molte volte, quando vi è un intervento delle forze di polizia, le stesse vengono aggredite in malo modo. Come ieri pomeriggio, intorno alle 16 in largo Giulio Cesare, all’angolo con corso Palermo dove i pusher spacciano alla luce del sole indisturbati, come ogni giorno.

Barriera, i pusher se la prendono con polizia e residenti

Alcuni cittadini esausti hanno chiamato la polizia ma gli agenti, al loro arrivo, sono stati accolti con calci, morsi, sputi e pugni da parte dei delinquenti. Che in un secondo momento hanno cercato di prendersela anche con i residenti.

Un poliziotto è stato ferito a una mano, un secondo è stato colpito con una testata al naso. Entrambi sono stati accompagnati all’ospedale Giovanni Bosco. La prognosi per loro è di 7 giorni.

Un terzo poliziotto che è stato preso a morsi a una mano, se la caverà con 5 giorni. Anche un quarto agente è stato morsicato lievemente. Un gabonese di 31 anni, Francisco Faye, è stato fermato.
Si alza la protesta di Luca Pantanella, segretario di Fsp Polizia di Stato: “un’altra dimostrazione che questo governo ci manda allo sbando, a fare a botte a mani nude contro criminali senza scrupoli. A quando la decisione di darci il Taser?”

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