“Basta degrado, inverti la rotta, remigrazione” è il messaggio apparso in via Arturo Toscanini, nel cuore del parco Sempione, nel quartiere Barriera di Milano, affisso dagli esponenti di CasaPound. La zona è da tempo al centro di polemiche legate a immigrazione, droga e criminalità.
“Barriera è una polveriera per Torino”
“La situazione è fuori controllo – denuncia CasaPound – risse, omicidi, spaccio, aggressioni a colpi di machete sono ormai all’ordine del giorno. Il quartiere è diventato pericoloso a qualsiasi ora e i cittadini hanno paura di uscire di casa.”
CasaPound: “Basta promesse, serve una svolta”
Lo striscione, spiega il movimento, è un atto di protesta contro una immigrazione incontrollata e l’assenza di reali politiche di riqualificazione. “Le periferie italiane stanno diventando le ‘banlieue’ d’Europa – affermano – ed è necessario un cambio di rotta.”
“Criminalità in aumento, remigrazione come soluzione”
CasaPound spiega che “l’aumento della criminalità è la diretta conseguenza del continuo afflusso di immigrati”. “Le promesse di riqualificazione fatte in campagna elettorale – concludono – si sono rivelate solo slogan per raccogliere voti. La pazienza è finita: serve una politica di remigrazione.”