Perquisizioni e sei nuovi indagati nell’inchiesta della procura di Torino sugli affidi di minori divenuta pubblica due mesi fa. Dopo i primi avvisi di garanzia notificati a una coppia di ex affidatari di due bimbi torinesi e alla psicoterapeuta Nadia Bolognini, già sul banco degli imputati nella più nota indagine relativa ai fatti di Bibbiano.
Quattro sono assistenti sociali, due già in pensione, due sono neuropsichiatre
L’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Cesare Parodi e dalla pm Giulia Rizzo ipotizza, come anticipato sulle pagine locali dei quotidiani, la truffa aggravata ai danni dello stato e il concorso in abuso d’ufficio. Nei giorni scorsi i carabinieri del nucleo investigativo hanno notificato gli avvisi di garanzia perquisendo le loro abitazioni. E sequestrando un computer dalla sede dei Servizi sociali in via Corte d’appello.
“Ho fiducia nei servizi sociali e nella magistratura” è il commento dell’assessore comunale ai Servizi sociali, Jacopo Rosatelli. “Confido che gli accertamenti doverosi su singoli casi confermeranno l’esistenza di un servizio pubblico. Che lavora in maniera positiva per i bambini e le bambine di questa città. Al contrario la tendenza che c’è in alcuni ambienti politici di alimentare un clima di sospetto su presunti allontanamenti facili rischia di creare un danno a quei minori che invece hanno bisogno di un aiuto esterno rispetto alle famiglie d’origine”.