Una tragedia inaspettata è quella che ha colpito una famiglia del Vercellese. “Addio piccolo angelo”, si legge sui manifesti funebri che sono stati affissi in questi giorni a Trino Vercellese.

Il paese intero saluta così un bimbo di appena 49 giorni. Si chiamava Nicolò, vittima quasi sicuramente della Sids, ovvero la sindrome della morte in culla. Si tratta di una morte improvvisa e inspiegabile che colpisce, in Italia, lo 0,5% dei neonati, nel primo anno di età.

Nicolò era l’ultimo di quattro figli. La sua famiglia è abbastanza conosciuta in paese. Tantissime parole di addio e di sconforto sui social. Il funerale è stato annunciato dalla famiglia per venerdì nella chiesa parrocchiale. La morte del piccolo risale a una decina di giorni fa, ma prima del via libera ai funerali è stato necessario eseguire accertamenti medici per stabilire la causa del decesso del neonato.

La Sids, dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome, o morte improvvisa del lattante, è la morte improvvisa e inspiegabile di un bambino al di sotto dell’anno di età. È più frequente tra uno e cinque mesi di età e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita.

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