(Adnkronos) – Già indagato per una serie di reati, tra cui il complotto per un colpo di stato contro il suo successore Lula e l'appropriazione indebita di gioielli costosi, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è finito nuovamente nel mirino delle autorità. L'accusa sarebbe quella di aver "molestato intenzionalmente" una balena con la sua moto d'acqua.  Rinominato 'Capitan Motosega' dai critici delle sue politiche ambientali soprattutto nei riguardi della foresta amazzonica, Bolsonaro è ora indagato per un incidente avvenuto nelle acque al largo della costa sud-orientale del Brasile, vicino alla città di Sao Sebastiao. È stato lì che a giugno un uomo somigliante a Bolsonaro è stato apparentemente avvistato e filmato a circa 15 metri da una megattera emersa in superficie. In un video postato sui social, si vede un "uomo, che si pensa sia Bolsonaro, avvicinarsi mentre l'animale eseguiva comportamenti aerei che suggerivano un disagio o un malessere", ha riferito il sito web iG. La legislazione brasiliana vieta "la molestia deliberata di qualsiasi specie di cetaceo" come i delfini o le megattere, e le imbarcazioni con motori accesi non possono avvicinarsi a meno di 100 metri da questi animali. Poco più di dieci anni fa, Bolsonaro era stato già multato per pesca illegale all'interno di una riserva marina al largo della costa di Rio de Janeiro. Come presidente, i critici lo hanno spesso accusato di aver deliberatamente smantellato le protezioni ambientali con conseguenze catastrofiche per la natura. L'ex presidente ha liquidato l'inchiesta sulla megattera come un altro esempio di persecuzione politica nei suoi confronti da parte di politici e ambientalisti brasiliani. "Ogni giorno mi accusano di qualche tipo di malefatta. Ieri si trattava di perseguire le balene", ha detto Bolsonaro ai suoi sostenitori, prima di fare una battuta sull'attuale ministro della Giustizia brasiliano, Flávio Dino, che ha paragonato a una balena. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Rispondi