Si concluderà sabato 31 ottobre 2020 il bando (attivo dal 7 agosto 2020) per richiedere il Bonus Cultura della Regione Piemonte. Si tratta di un contributo una tantum a fondo perduto per le organizzazioni culturali piemontesi che non hanno accesso (o che non intendono accedere) ai contributi ordinari in materia di cultura, e alle imprese e agli operatori aventi partita IVA e sede legale e operativa in Piemonte, attivi in ambito culturale e dell’indotto a supporto delle attività del comparto. Come viene scritto sulla pagina web della Regione Piemonte www.regione.piemonte.it “la concessione del Bonus una tantum è subordinata al controllo della documentazione ammissibile, la cui mancanza o non correttezza determinerà la non ricevibilità e archiviazione della domanda, e seguirà l’ordine temporale di arrivo delle istanze sulla piattaforma indicata”.

Sono stati stanziati complessivamente 3 milioni di euro, e il bonus verrà erogato nel seguente modo: 700 euro per i lavoratori autonomi e per le imprese individuali; 1.000 euro per i soggetti costituiti in forma di associazione o di altra tipologia di ente non lucrativo di diritto privato o di società. Sulla pagina web regionale è possibile trovare l’elenco dei codici ATECO e i relativi sottocodici ammessi al Bonus relativi alle imprese ed i liberi professionisti che possono beneficiare del bonus:

  • 59.11 (attività di produzione cinematografica);
  • 59.12 (attività di post-produzione cinematografica);
  • 59.13 (attività di distribuzione cinematografica);
  • 59.20 (attività di registrazione sonora);
  • 74.10.2 (attività di design);
  • 74.10.29 (altre attività di disegnatori grafici);
  • 74.20 (attività fotografiche);
  • 74.30 (attività di interpreti e traduttori) per i quali occorre caricare sulla piattaforma anche copia della qualifica di attestazione professionale;
  • 79.90.20 (attività delle guide turistiche) per le quali occorre caricare sulla piattaforma anche copia del tesserino identificativo regionale;
  • 82.30 (organizzazione di convegni e fiere);
  • 85.52 (formazione culturale);
  • 90.01 (rappresentazioni artistiche);
  • 90.02 (attività di supporto alle rappresentazioni artistiche);
  • 90.03 (creazioni artistiche e letterarie);
  • 90.04 (gestione di strutture artistiche);
  • 91.01 (attività di biblioteche e archivi);
  • 91.02 (attività di musei);
  • 91.03 (gestione di luoghi e monumenti storici);
  • 93.19.92 (attività delle guide alpine) per le quali occorre caricare sulla piattaforma anche copia del tesserino identificativo regionale;
  • 94.99.2 (attività di organizzazioni che perseguono fini culturali) per le quali occorre caricare sulla piattaforma anche copia dello Statuto in corso di validità.

Sulla pagina web della Regione Piemonte è stato scritto che “la procedura di presentazione delle domande è “a sportello” e, pertanto, le stesse possono essere presentate continuativamente, fatte salve eventuali comunicazioni di termine/sospensione per esaurimento della dotazione finanziaria disponibili da parte di Finpiemonte”.
Per informazioni tecniche è possibile contattare il numero telefonico 011 0824407 o scrivere a gestione.finanziamenti@csi.it, mentre per informazioni generali è possibile inviare una mail agli uffici regionali all’indirizzo bonuscultura@regione.piemonte.it. Infine, sulla pagina web www.regione.piemonte.it è possibile trovare tutte le informazioni per richiedere il bonus.

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