Oggi si celebra la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Quest’anno la Regione Piemonte, attraverso un bando per la progettazione di interventi contro il bullismo, ha messo a disposizione 100 mila euro per gli istituti polo della formazione, ovvero le scuole che sono dei riferimenti istituzionali rispetto alla formazione docenti di tutte le autonomie scolastiche dei loro territori: pertanto, le ricadute dei progetti formativi finanziati si estenderanno potenzialmente sull’intero territorio regionale. Potranno partecipare ai corsi di formazione tutti i docenti di scuole di ogni ordine e grado.
“Bullismo e cyberbullismo sono diventati una vera e propria emergenza educativa – così l’assessore all’istruzione Elena Chiorino – bisogna avere la consapevolezza che questi problemi si possono risolvere, o almeno arginare, soltanto con una capillare azione di sensibilizzazione e di prevenzione. È importante che i docenti, non soltanto le famiglie, conoscano tutti i pericoli che si nascondono nel web: di fronte alla crescita inarrestabile della tecnologia, diventa necessario, pertanto, fornire alle figure predisposte all’educazione, tutti gli strumenti che possano aumentare una forma sana di relazionalità negli allievi, un’azione preventiva che mai come in questo momento storico per il mondo della scuola risulta essere tanto urgente quanto non rinviabile”.
Bullismo e Cyberbullismo, il Piemonte in campo
La Regione ha concluso anche un altro bando, che stanzia 410 mila euro complessivi per progetti di formazione dei docenti in aree tematiche di particolare sensibilità e rilevanza nell’attuale emergenza dovuta alla pandemia Covid: la didattica digitale integrata e l’educazione civica (Costituzione, diritto, legalità e solidarietà, sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio, educazione alla salute, cittadinanza). 23 le scuole partecipanti, per un totale di 110 progetti ammessi al contributo. L’esito è pubblicato sul sito web della Regione Piemonte, nella sezione bandi e finanziamenti.
Bullismo, nuovo bando della Regione per educare famiglie
Sempre nella giornata di oggi, nuovo bando della Regione per educare famiglie. Lo annuncia, Chiara Caucino, assessore regionale al Welfare, con delega alle Politiche della Famiglia e dei Bambini. Secondo la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, oltre il 50% dei giovani tra gli 11 e 17 anni è stato vittima di bullismo. Un fenomeno che si è acuito da quando gli smartphone e i social media, in particolare quelli dedicati ai più giovani, si sono diffusi capillarmente. Il 22,2% dei ragazzi che li utilizzano ha riferito di essere stato vittima di cyberbullismo.
Bullismo e il Cyberbullismo
“La Regione – spiega Chiara Caucino – da anni si batte con iniziative di informazione e prevenzione per contrastare questo fenomeno. Bisogna, allo stesso tempo, sensibilizzare i genitori che non devono lasciare smarphone e tablet ai loro figli senza un adeguato controllo. La scuola – prosegue l’assessore – deve fare certamente la sua parte, ma è la famiglia il nucleo da cui deve partire la consapevolezza di non dover nuocere all’altro.
Occorre educare i propri figli all’empatia nei confronti del prossimo”.
Il bando preparato dalla Regione Piemonte ha l’obiettivo di “creare un percorso formativo dedicato ai genitori. Sia in coppia che singoli, per sostenere l’esercizio ed il rafforzamento delle capacità genitoriali e di accompagnamento nel loro ruolo nel gestire i figli. Seguendo tutte le tappe educative della loro crescita”.
Una dotazione di 500mila euro e 41 centri in tutto il Piemonte
E’ prevista una dotazione di 500mila euro e 41 centri in tutto il Piemonte. Saranno coinvolti anche gli operatori dei centri per le famiglie. “Senza dimenticarci – conclude Caucino – della misura già in atto – del valore di 520 mila euro – per il sostegno psicologico dei minori già interessati da questo genere di disagio e che ha coinvolto 5 centri sovra zonali di psicologia piemontese”.