Un uomo di 46 anni è stato fermato dai carabinieri a Levone domenica 26 gennaio 2025, durante un normale controllo stradale. All’interno della sua vettura, le forze dell’ordine hanno scoperto una doppietta a canna liscia priva di matricola e undici cartucce da caccia custodite nella sua giacca, appoggiata sul sedile. Subito dopo, per il cacciatore è scattato l’arresto con l’accusa di porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo.

Perquisizione domiciliare: altre armi scoperte

Non si è trattato di un caso isolato: dopo il fermo, i carabinieri hanno proceduto a una perquisizione dell’abitazione del 46enne. In casa, sono stati trovati un fucile calibro 16 in perfette condizioni, 15 cartucce a pallini calibro 12, 18 cartucce calibro 16, due cartucce calibro 16, una scatola di pallini per fucile, tre bossoli e una pistola ad aria compressa.

Accuse gravi e indagini in corso

L’uomo, al momento, si trova agli arresti domiciliari in attesa delle indagini preliminari. Le accuse sono pesanti: detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo e detenzione abusiva di munizioni, violazioni che rischiano di costargli una condanna severa. Le autorità stanno cercando di ricostruire come il 46enne sia entrato in possesso delle armi prive di regolare autorizzazione.

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