Un mese fa la signora Carmela Verrecchia si trovava su un autobus della Gtt, più precisamente sulla linea 11 che collega Venaria al centro di Torino.

La signora è morta a distanza di un mese all’ospedale Giovanni Bosco dopo che era stata ricoverata in condizioni gravi.
I familiari della donna hanno presentato una diffida, attraverso i loro legali, al Gruppo Torinese Trasporti per la vicenda accaduta.
Nella diffida si legge che il conducente non ha osservato le norme previste per l’emergenza Covid-19, non assicurandosi che tutti i passeggeri fossero seduti, e infatti l’incidente è stato causato da una brusca frenata dell’autista, che ha provocato la caduta della signora Carmela.

I legali della famiglia Gino Michele Domenico Arnone e Paolo Andreone hanno spiegato all’ANSA che di casi analoghi purtroppo ce ne sono parecchi, e che l’azione promossa dai familiari dovrà essere d’esempio per il futuro, e che per questo verrà chiesta una pena esemplare.

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