(Adnkronos) – Caldo sull'Italia dove è esplosa l'estate con temperature intorno ai 30 gradi. Domani, sabato 8 giugno, scatta l'allerta gialla (livello 1 di allerta, condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione) a Roma e in altre 5 città: Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina e Perugia. Lo comunica il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute che elabora i report giornalieri per 27 città, con previsioni a 24, 48 e 72 ore.  Il livello 1 di allerta suggerisce di "prendersi cura di parenti o vicini di casa anziani che vivono soli" e di segnalare "ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento".  L''assaggio' di caldo sarà il preludio ad una settimana che proporrà un quadro meteo estremo, con l'Italia sarà sostanzialmente divisa in due: da una parte temporali, anche violenti e con rischio di grandine, dall'altra il caldo africano, con temperature che si avvicineranno ai 40 gradi. Secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo, già da lunedì 10 giugno una profonda depressione, sospinta da correnti polari, attraverserà rapidamente l'Europa centro-settentrionale, per tuffarsi poi nel bacino del Mediterraneo direttamente dalla Porta del Rodano.  A causa dell'ingresso irruento dell'aria instabile in quota non si possono escludere fenomeni estremi a livello locale, come nubifragi e grandinate, visti i forti contrasti che si verranno a creare proprio sul nostro Paese. In particolare con questo tipo di configurazione saranno le regioni del Nord a maggiore rischio di precipitazioni, con possibili cumulate di pioggia fino ad oltre 100 mm (l'equivalente di tutta la pioggia del mese concentrata però in poche ore); questa situazione potrebbe dar luogo a locali allagamenti o frane lungo i versanti un po' come abbiamo visto nelle ultime settimane.  Il maltempo rappresenta però solo un lato della medaglia. A causa della rotazione antioraria delle correnti attorno al minimo depressionario, è prevedibile la contemporanea risalita di una massa d'aria molto calda di origine sub-tropicale, direttamente dal deserto del Sahara, che in seno all'anticiclone africano Scipione si espanderà su tutte le regioni centro-meridionali. Su questi settori sono previste temperature di gran lunga superiori alle medie del periodo con punte massime fin verso i 38-40°C su Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia.
 La fase clou di questa eccezionale ondata di caldo è attesa tra lunedì 10, martedì 11 e mercoledì 12 giugno come possiamo vedere dalla mappa qui sotto. Occhi puntati poi sulla seconda parte di settimana: tra mercoledì 12 e giovedì 13 giugno è atteso infatti il passaggio di un secondo fronte temporalesco.  Secondo gli ultimi aggiornamenti l'Italia di troverà proprio nel mezzo di un campo di battaglia tra correnti più fredde ed instabili pilotate da un ciclone in discesa dal Nord Europa e il caldo estremo in risalita dall'Africa. Proprio i primi caldi dal sapore estivo trasportati dall'anticiclone africano forniranno Il carburante aggiuntivo per la genesi di fenomeni violenti. Un mix potenzialmente esplosivo dal punto di vista atmosferico. Ancora una volta, con questo tipo di dinamica, saranno le regioni del Nord maggiormente esposte agli eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate; per i dettagli e per le eventuali allerte della Protezione Civile bisognerà aspettare ancora qualche giorno.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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