(Adnkronos) – "Franco Califano è stato un paziente ideale". Così Maurizio Valeriani, docente di Chirurgia plastica all'università Unicamillus, racconta all'Adnkronos Salute, il suo incontro con il 'Califfo'. E a differenza di quello che si potrebbe credere non aveva imbarazzo a parlare del suo ricorso a qualche ritocco estetico. Dopo che gli avevo fatto il lifting mi invitò a teatro e, con mia massima sorpresa ed emozione, mi presento al pubblico come il suo chirurgo plastico".  "Ho operato Califano una ventina di anni fa, lui aveva circa 65 anni e voleva correggere qualche segno di invecchiamento, in particolare l'abbassamento delle guance che alteravano il suo viso. Abbiamo fatto un lifting classico, ma parziale, limitato appunto alle guance", continua Valeriani. "Mi fu presentato da un giovane collega e ci fu subito un'intesa tanto che anche dopo l'intervento di lifting mi ha invitato ai suoi concerti e abbiamo cenato insieme più volte". Come paziente "è stato sempre perfetto, sempre molto ‘diligente’ sulle indicazioni e controllato". "Come tutti gli uomini aveva timore del dolore ma non lo dava a vedere. Anzi, nelle visite con lui, anche quando doveva togliere i punti, non mancavano mai i racconti delle sue avventure", conclude il chirurgo.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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