Para Ice Hockey: dopo la qualificazione alle paralimpiadi, gli atleti degli Sportdipiù Tori Seduti si rituffano nel campionato, al PalaTazzoli arrivano i South Tyrol Eagles.
A pochi giorni dalla straordinaria qualificazione alle Paralimpiadi Invernali di Pechino 2022, ottenuta con 5 vittorie su 5 al recente torneo disputato a Berlino, gli atleti degli Sportdipiù Tori Seduti sono pronti a rituffarsi nel Campionato Italiano di Para Ice Hockey. Al PalaTazzoli di Via Sanremo 67 a Torino stanno per arrivare i Campioni d’Italia in carica dei South Tyrol Eagles in un doppio confronto in programma sabato 11 dicembre alle ore 17 e domenica 12 alle ore 10 (ingresso gratuito con green pass).
Ad attendere gli appassionati di uno sport che, negli ultimi anni, ha saputo emozionare sempre di più anche grazie alla medaglia di bronzo paralimpica sfiorata 4 anni fa ai Giochi di Pyeongchang 2018, ci sarà una grossa novità: le squadre dei Tori Seduti e dell’Armata Brancaleone POLHA Varese sono state infatti aggregate in un’unica formazione ribattezzata Western Para Ice Hockey Team; tutto questo per unire le forze e aumentare la competitività del campionato con l’obiettivo di favorire la crescita della disciplina in Italia. Saranno 7, in particolare, gli atleti torinesi che cercheranno di cogliere una prestigiosa rivincita dopo il pesante 10-0 subito a ottobre nell’esordio disputato in Alto Adige: si tratta del portiere Gabriele Araudo, del difensore Andrea Macrì e degli attaccanti Marco Bertinotti, Hegor Di Gioia, Gabriele Lanza, Josè Maria Machado e Fabio Piscitello.
A raccontare sensazioni e aspettative sul weekend è lo stesso Macrì: «Anche – dichiara – se saranno due gare molto difficili perché il nostro livello è un po’ più basso del loro, cercheremo di fare sicuramente meglio rispetto alla prima partita provando a far ruotare tutti i componenti della rosa: l’obiettivo sarà quello di cercare di contrastare lo strapotere delle Aquile, squadra quasi interamente composta da giocatori della Nazionale, anche migliorando la qualità in attacco. L’occasione è ottima anche per ritrovare i compagni dell’Italia, sperando che il successo ottenuto a Berlino possa essere di stimolo agli ultimi arrivati in modo che facciano vedere qualcosa di bello e interessante sul ghiaccio, giocando il più possibile e divertendosi».
Non poteva mancare un flashback proprio sul Torneo di Qualificazione a Pechino 2022: «Il risultato ottenuto – aggiunge Macrì – è stato incredibile e grandioso, soprattutto dopo quello che abbiamo passato e dopo non essere stati presi in grande considerazione da molti. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di qualificare almeno una Nazionale ai Giochi, cosa non riuscita né alla squadra femminile né a quella maschile tra i normodotati. Questa è la dimostrazione che il para ice hockey c’è ed è sempre presente alle Paralimpiadi sin da Torino 2006: tutto questo ci rende orgogliosi, non sarà la stessa cosa di Pyeongchang ma esserci è fondamentale per tutto il movimento e soprattutto per i ragazzi che si sono appena affacciati alla disciplina».