Sono ben 763 le bombe carta sequestrate, lo scorso lunedì 27 dicembre, dalla Divisione Pas della polizia di Torino. Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto alla commercializzazione e all’uso illegale di artifici pirotecnici intensificate in vista del capodanno.

Come spiega la polizia, le cosiddette ”cipolle”, di produzione artigianale, ognuna del peso di 120 grammi, sono da ritenersi micidiali in quanto di elevata potenza. In manette un 60enne residente a Torino in zona Madonna di Campagna.

Il materiale è stato trovato in un garage in uso all’arrestato, nel locale magazzino di un bar la cui licenza, intestata alla convivente dell’arrestato, è stata sospesa per dieci giorni.

Un arresto anche nel Biellese

In un’altra operazione inoltre, mercoledì scorso, gli agenti della Divisione Pas, insieme a personale dell’omonima Divisione della Questura di Biella. Hanno arrestato per detenzione illegale di sostanze esplodenti un trentacinquenne di Biella.

La perquisizione effettuata dagli agenti, in seguito ad attività info-investigativa condotta dalla squadra di polizia amministrativa della Questura di Torino, ha permesso di trovare, occultati in una baita della provincia di Biella, nella disponibilità dell’arrestato, una sessantina di manufatti pirotecnici per complessivi 30 chili di massa attiva di materiale esplodente, che dovevano essere esplosi nella serata del 31 per festeggiare il Capodanno, nonché numerosi mortai anche di grosse dimensioni, necessari per le accensioni.

Il materiale detenuto illegalmente, osserva la polizia, poteva essere destinato esclusivamente all’uso professionale, per il quale è prevista autorizzazione di pubblica sicurezza e specifica abilitazione tecnica. L’uomo si trova, su disposizione dell’autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari.

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