“A seguito delle rivolte carcerarie, con la probabile regia occulta della mafia, il Ministro Bonafede ha ‘duramente reagito’ calando le braghe e concedendo lo svuota carceri, come premio a chi ha gravemente danneggiato istituti penitenziari e a chi ha aggredito gli agenti della polizia penitenziaria. Bastava? No! Con Bonafede non c’e’ mai limite al peggio ed oggi apprendiamo che, mentre i rivoltosi hanno ottenuto il premio, gli agenti della Polizia penitenziaria che hanno contenuto le rivolte sono stati attinti da avvisi di garanzia”.
Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile Giustizia di FdI. “Tutto da rifare. Dobbiamo archiviare una sinistra cultura sempre contigua e complice con Caino e che abbandona Abele. Ora basta! Nessuno tocchi Abele!”