Tra crescita esponenziale degli acquisti online e boom dei pagamenti non NFC – p.e. Google Pay ed Apple Pay – anche nei negozi fisici, si parla sempre di più di cashless economy. Sono diversi i grandi player che tirano i fili del processo di smaterializzazione dei contanti e tra questi è possibile ricordare il gruppo bancario Mediolanum, che con la pending B corp Flowe guarda sempre di più ai giovanissimi.

La cosa non deve sorprendere perché, se si guarda ai dati più recenti, il primo approccio con i device tecnologici avviene prestissimo, ossia attorno ai 7 anni. Alla luce di ciò, è necessario iniziare a parlare il prima possibile di educazione finanziaria in famiglia, guidando i giovanissimi a un approccio pratico attraverso strumenti come Flowe Junior.

Questa carta, dedicata a un’utenza under 18, è sempre più popolare e si contraddistingue per un servizio tecnologicamente avanzato. Tra gli aspetti che lo caratterizzano rientra il collegamento con il conto dei genitori, la possibilità di richiedere soldi tramite l’app e quella, lato adulti, di inviare denaro ai figli sempre con l’app in pochi secondi (qualcosa di simile alla paghetta 1.0, per intenderci).

Conto che permette di abbattere le spese di gestione e non solo – con il giusto codice promo Flowe, infatti, è possibile risparmiare sui prelievi nell’area Euro o usufruire di sconti speciali su diversi e-commerce – Flowe consente, guardando sempre gli strumenti in mano all’utente adulto, di accedere a strumenti di grande valore.

Tra questi, oltre al collegamento con la carta junior, rientra la possibilità di abilitare o disabilitare determinate tipologie di spesa (ad esempio, quelle relative ad articoli come le bevande alcoliche o il tabacco). Inoltre, si ha modo di inserire chiari limiti riguardanti l’ammontare complessivo del transato.

Il nodo dell’educazione finanziaria riguarda la già menzionata possibilità di impostare la paghetta. In questo frangente, spetta al genitore valutare la cadenza dell’erogazione e l’ammontare della stessa, lasciando ai figli la responsabilità di gestire nel migliore dei modi questi soldi.

I minori, dal canto loro, hanno la possibilità di raggiungere più facilmente l’obiettivo appena ricordato grazie a un’interfaccia intuitiva che consente, in pochi click, di fissare specifici obiettivi di risparmio. Gli esperti sono concordi sul fatto che strumenti come Flowe si rivolgano a un mercato già numericamente consistente, senza alcuna necessità di essere creato.

La sfida dei player che lo abitano è ora quella di emergere attraverso una voce chiara e distinguibile. Ciò significa, nella maggior parte dei casi, rivolgersi ai creator social che, con la loro creatività, sono in grado di costruire anche messaggi ad hoc finalizzati ad aumentare la consapevolezza del ruolo, sia pratico sia teorico, dell’educazione finanziaria fin dall’infanzia.

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