Le risorse previste saranno distribuite attraverso i 49 enti gestori dei servizi socio assistenziali del Piemonte ai 170 centri diurni in base alla numerosità dei presidi e dell’utenza. Una misura straordinaria di 2 milioni di euro per favorire il graduale riavvio delle attività dei centri diurni per disabili, affinché siano supportati nell’adozione delle disposizioni necessarie per garantire la sicurezza e la prevenzione del contagio.
Lo stanziamento è stato annunciato dall’assessore al Welfare Chiara Caucino, durante i lavori pomeridiani della Commissione Bilancio (presieduta da Carlo Riva Vercellotti) nell’ambito dell’illustrazione del disegno di legge “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19”.
C’è la volontà dell’assessorato di elaborare una proposta, in collaborazione con il presidente della Commissione Sanità Alessandro Stecco, affinché siano incoraggiati progetti su misura che contemplino anche la possibilità di essere seguiti a domicilio.
La Commissione ha infine discusso insieme con il presidente della Giunta Alberto Cirio la possibilità di stralciare dal ddl “Riparti Piemonte” la parte relativa ai bonus destinati alle attività economiche colpite dall’emergenza Coronavirus e alle relative coperture. Il nuovo disegno di legge, accanto ai 101 milioni già previsti per ristorazione, commercio ambulante e parrucchieri (denominati bonus 1 e 2), aggiunge 15 milioni di euro per ulteriori categorie produttive.