Ha tentato di fuggire dalla Rsa di Chieri un uomo di 65 anni che da qualche mese era in degenza li. Già diverse volte aveva chiesto di poter lasciare quel posto e probabilmente nella domenica di Pasqua la voglia di fuggire ha preso il sopravento.
‘Non è la prima volta che capita. — Racconta al Corriere Rachele Sacco, vicepresidente dell’associazione Adelina Graziani. C’è chi scavalca il balcone, chi si lancia dalla finestra. Spesso sono gesti dettati dalla solitudine. Dalla voglia di rivedere i propri cari. Un disagio amplificato dalla pandemia. Questi anziani vivono l’incubo della morte e della malattia, l’impossibilità di uscire all’esterno e di ricevere visite dei propri cari a causa dei protocolli di sicurezza per contenere la pandemia”.
L’uomo, è ricoverato in gravi condizioni al Cto di Torino a causa delle molte fratture e del trauma cranico riportato.