La Cia Piemonte (Confederazione Italiana degli Agricoltori) vuole contrastare l’emergenza cinghiali. Nella sede di Alessandria è stato organizzato un incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa.
“Capolinea rispetto alla pazienza che gli agricoltori hanno avuto in questi anni. Noi come Cia, lottiamo per questo problema da oltre venti anni e, ahimè, non è stato ancora risolto. In questo periodo di lockdown il numero di selvatici è aumentato drasticamente, mettendo in ginocchio l’agricoltura piemontese. Riteniamo che si debba avere una regia unica, perché gli attori in campo sono troppi e disorganizzati tra loro. Chiediamo all’Assessore di impostare una guida regionale con interventi chiari su tutte le province piemontesi. E che si faccia da portavoce con il Governo nazionale affinché affronti questa dinamica come un’emergenza. Che non è solo di carattere agricolo ma anche di ordine pubblico, per il pericolo degli incidenti stradali”.
“Da qui nasce l’idea di una strategia unica che affronti il problema in modo drastico, con una determinazione militare. Così come ha fatto Figliuolo nella gestione sanitaria pandemica”. Conclude il presidente regionale Gabriele Carenini.