È stato approvato nei giorni scorsi in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2022-2024. Critiche però Lega Salvini Collegno e Gruppo Misto.

Come afferma Giovanni Parisi, Commissario cittadino e Consigliere Comunale Lega Salvini Collegno: “Il libro dei sogni un pò impolverato e stropicciato del Sindaco Casciano racconta di una città che non esiste nella realtà. Ormai la sua fiaba la conosciamo da anni ma l’incantesimo è finito. Una città con perenni problemi di illuminazione pubblica e manutenzione stradale. Una città in cui vige il far west dei monopattini a causa anche di una mancata regolamentazione locale del loro utilizzo. Collegno è paralizzata, bloccata dai cantieri in ogni angolo della città frutto di una inefficace programmazione che sta rendendo la vita impossibile agli automobilisti che devono utilizzare l’auto per necessità. Pure per questo motivo il commercio locale è in grande difficoltà tenendo presente poi che gli aiuti passati non sono stati sufficienti. Su questo bilancio si prevede un altro periodo di difficoltà perché purtroppo, oltre al perdurare della pandemia, tutto il resto non è cambiato. – Parisi aggiunge – Inoltre, una maggiore attenzione si dovrà avere per la riscossione delle multe alle targhe straniere in quanto abbiamo visto negli anni passati che la mancata riscossione di queste somme si ripercuote sulla manutenzione delle nostre strade con interventi di ripristino che latitano. Lo stesso vale per le mancate riscossioni della TARI dovuta dagli abitanti del campo di Strada della Berlia. La Lega non vuole che questo debito continui ad accumularsi.”

Sulla stessa lunghezza d’onda Stefano Ponte, Consigliere Comunale Gruppo Misto Collegno: “Il 2021 va in cantiere con un bilancio previsionale che secondo la Giunta <presenta un forte impegno sul piano degli investimenti, pari quest’anno a oltre 23 milioni>. Ecco appunto, i pensionati? E i giovani? E le famiglie? Di che cosa stiamo parlando. In Consiglio Comunale mi sono molto arrabbiato. Sostenevano di aver rilanciato il commercio cittadino. Rilanciato in che modo? Collegno è ormai una città dormitorio: vie buie, poco curate, strade disastrate, commercio allo sbando: altro che piano degli investimenti! Ogni anno ci raccontano sempre la stessa storiella ma non cambia mai nulla. Per quanto mi riguarda dovrebbero dimettersi tutti. Meglio tornare al voto che andare avanti così!”

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