(Adnkronos) – ''Amici e amiche, si chiude il 2023 che ci lascia l'amaro in bocca per molte cose…''. Inizia così il video messaggio di fine anno (oltre sei minuti) di Giuseppe Conte postato sui social. Il leader di M5S critica l'operato del governo a guida Meloni, definendolo ''arrogante'' e denuncia il ''ritorno di vecchie liturgie della politica'' e a tal proposito ricorda il caso del treno con Lollobrigida protagonista, poi accusa l'esecutivo di non aver tutelato le fasce più deboli della popolazione e le imprese. ''Io dico -sottolinea l'ex premier- che non dovete essere voi a vergognarvi, mai, piuttosto impegniamoci tutti a far cambiare le cose. Chi deve provare vergogna è una classe politica che ha chiesto voti per aiutare il nostro Paese e una volta arrivata a palazzo, ha voltato le spalle alle famiglie e alle imprese in difficoltà. La medesima arroganza si manifesta quando il governo predica la meritocrazia ma solo per gli altri, mentre riserva privilegi e favori per i propri familiari, i sodali di partito, gli amici degli amici…''. ''La missione della politica -avverte Conte- è rendere un servizio ai cittadini, non curare i propri orticelli e interessi personali. Arroganza e distacco dalla realtà tornano quando il governo decide di far rinunciare a pagare alle banche 2 mld di extraprofitti e sceglie di prelevare direttamente questa somma dalle tasche dei cittadini''. Per il presidente di M5S ''Meloni si è piegata qualche giorno fa alla Germania sui vincoli di bilancio europei che porterà a tagli di oltre 12 miliardi di euro l'anno in Italia. Meloni si è assunta una responsabilità storica dicendo sì a un Patto di stabilità che ci costringerà a operare tagli sul futuro dei nostri giovani e questo fallimento peserà non solo sul 2024 ma su tutti gli anni a venire''. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)