A partire da mercoledì 18 novembre (fino al 14 gennaio 2021), gli esercenti dei centri storici dei grandi centri urbani colpiti dal calo dei turisti causato dell’emergenza “Covid 19” potranno presentare istanza per ottenere il contributo a fondo perduto.

Contributo a fondo perduto, come funziona

LAgenzia comunicherà l’ok o la non spettanza del contributo in relazione ai requisiti previsti dalla norma dopo la presentazione dell’istanza. In caso positivo la somma di denaro sarà erogata direttamente sul conto corrente del beneficiario (iban compilato nella richiesta). Il bonus è istituito per sostenere le imprese delle città turistiche capoluogo di provincia o di città metropolitana colpite dal calo dei turisti causato dalla crisi sanitaria. Potrà essere richiesto solo tramite un servizio web disponibile nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate.
L’importo è calcolato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e quello del giugno 2019.

Hai una attività nei centri storici?

Sono 29 i comuni italiani indicati nelle istruzioni pdf allegato al modello per la compilazione dell’istanza. Come previsto dal decreto, questi comuni hanno registrato, prima dell’emergenza sanitaria, grosse presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti negli stessi comuni.

Come e quando richiedere il contributo a fondo perduto

Dal 18 novembre 2020 fino al 14 gennaio 2021 i contribuenti potranno richiedere il bonus inviando la richiesta tramite l’apposito servizio web nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle entrate. L’invio può essere effettuato anche dagli intermediari delegati (commercialisti, ecc) o al servizio di consultazione delle fatture elettroniche nel portale “Fatture e corrispettivi”. Subito dopo aver verificato l’esattezza e la coerenza dei dati comunicati con le informazioni presenti in Anagrafe Tributaria, con una seconda ricevuta l’Agenzia attesterà l’accoglimento o meno dell’istanza. Il pagamento avverrà su accredito diretto nel conto corrente del beneficiario riportato nell’istanza.

Requisiti (e calcolo) del contributo a fondo perduto centri storici

Il contributo spetta solo se l’impresa ha il domicilio fiscale o la sede operativa nel centro storico delle città indicate nell’elenco riportato nelle istruzioni al modello di istanza. Non solo: è necessario che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dello stesso mese nel 2019. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1°luglio 2019 il contributo spetta a prescindere. Sarà applicata una percentuale alla differenza tra l’ammontare dei due fatturati:

15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro
10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono compresi tra 400mila e 1 milione di euro
5% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1 milioni di euro.

Viene garantito comunque un contributo minimo. Un importo non inferiore a 1000 euro per le persone fisiche e a duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. In ogni caso, l’ammontare del contributo non può essere superiore a 150.000 euro.

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