La Città della Salute di Torino è al via con il proprio protocollo di ricerca sull’efficacia del plasma nella cura dei pazienti Covid-19 con grave insufficienza respiratoria. E’ stato annunciato nella videoconferenza di oggi per fare il punto sull’epidemia con l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi. La ricerca dei donatori è in corso, è stato spiegato dai responsabili, e la raccolta del plasma dovrebbe cominciare l’1 giugno. La Città della Salute di Torino sarà capofila di un progetto al quale parteciperanno tutti i servizi trasfusionali e tutte le aziende sanitarie del Piemonte.
Esclusa la sola Novara, che aveva già aderito al protocollo di Pavia. Lo studio, è stato sottolineato, punta a verificare la validità dell’uso del plasma ottenuto da pazienti guariti e ancora convalescenti nel neutralizzare la Covid-19 in malati in fase precoce con grave insufficienza respiratoria. Sarà paragonato l’uso di plasma iperimmune con l’uso di plasma che non lo è, a fronte di una tripla somministrazione ogni 48 ore. La ricerca si protrarrà per 18 mesi, esaminando la sopravvivenza a 30 giorni. I donatori saranno selezionati fra coloro che hanno sviluppato una elevata concentrazione di anticorpi contro la Covid.