(Adnkronos) – Con una temperatura che non si muove dallo zero e la neve che imbianca container e mezzi, nella base di Camp Ādaži ci si prepara al Natale. Qui, a 30 km da Riga e a nemmeno 200 dalla Russia, 300 militari italiani sono impegnati nel Task Group Baltic in una missione di deterrenza e rinforzo ai confini. E qui, nella base grande quanto il poligono di Teulada, il Ministro della Difesa Guido Crosetto arriva per i saluti ai militari. “Il contingente italiano, che conta anche 9 donne tutte impegnate per lo più in ruoli operativi, qui in Lettonia contribuisce al rafforzamento del fianco Est dell’Alleanza – spiega all’Adnkronos il comandante, il Tenente Colonnello Pasquale Lanni – Siamo qui stabilmente dal 2017 e insieme ad altri 10 membri dell’Alleanza contribuiamo a far sentire la nostra presenza e il nostro supporto e a rassicurare i cittadini con i quali c’è una bella interazione”. Obiettivo della missione è dimostrare la capacità e la determinazione della Nato nel rispondere alle minacce esterne lungo il confine orientale dell'Alleanza. L’Italia con il Task Group Baltic prende parte al dispositivo Nato di 4 Battle Group multinazionali, ciascuno guidato da una Framework Nation (Canada in Lettonia, Germania in Lituania, Regno Unito in Estonia e Usa in Polonia). A fronte della percezione di insicurezza e a seguito della specifica richiesta avanzata da parte dei Paesi Baltici e della Polonia, la Nato ha rafforzato la propria presenza sul fianco est dello spazio euro-atlantico, varando una misura di enhanced Forward Presence di natura difensiva che contempla lo schieramento di otto Battlegroup lungo tutto il fianco est dell’Alleanza. (dall’inviata Silvia Mancinelli) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)