Tra i tanti settori che hanno portato la bandiera italiana nel mondo ci sono sicuramente quelli dell’arredamento, mobili ed interior design. Si tratta di tre industrie che convivono e che dipendono l’una dall’altra. Con il boom del mondo del fai da te, dell’usato e delle imprese eco-sostenibili, queste tre industrie italiane hanno scoperto come rimanere rilevanti e di tendenza. Anche (e soprattutto) nell’era del digitale.

Infatti, se molti consumatori scelgono l’e-commerce per i loro acquisti di mobili o di decorazioni per la casa, c’é anche chi continua a lavorare in modo tradizionale, con strumenti come la chiave inglese alla mano, per creare prodotti che sono la vera eccellenza del Made in Italy. Senza dubbio, il settore dell’arredamento e del design italiano ha avuto delle annate di successo, sia nel mercato interno che all’estero.

L’export del miglior made in Italy

Uno dei mercati emergenti più promettenti per il design italiano é quello indiano. Nel 2022, l’esportazione dell’arredamente italiano è cresciuta del 25,7% rispetto al 2021, quando aveva giá raggiunto un valore di 32,32 miliardi di euro. La presenza indiana si é anche fatta sentire al Salone del Mobile di Milano quando, durante l’edizione del 2022, i visitatori indiani sono stati oltre 4 mila. L’azienda di settore Molteni&C é stata una delle presenze fondamentali in India, dove il suo fatturato é aumentato del 27% in un solo anno.

Cosa apprezzano i consumatori indiani? Tutti gli elementi e le caratteristiche che contraddistinguono il made in Italy. Ad esempio i prodotti artigianali, la cura del dettaglio e l’attenzione all’estetica. Secondo gli esperti dell’industria, la classa media indiana ama arredare la propria casa con la qualità italiana, facendo attenzione, però, a non commettere degli errori nella scelta dell’arredamento.

“ Se guardiamo alla tradizione indiana del design e a quella italiana” ha detto Vincenzo de Luca, ambasciatore d’Italia in India, “possiamo notare analogie e spazi per approfondire sempre di più i rapporti tra i due Paesi. La nostra storia è una storia di influenze e scambi di esperienze, soprattutto in campo culturale e artistico.” Tanto che le previsioni indicano che questo mercato arriverá ad un valore di 50 miliardi di euro entro il 2028.

Un altro paese che apprezza l’unicitá del made in Italy é la Francia. Soprattutto il legno-arredo. Infatti, secondo ricerche di FederlegnoArredo, il fatturato di settore italiano é cresciuto del 12% nel 2022, raggiungendo 56,5 miliardi di euro. In particolare, l’export verso la Francia é aumentato di quasi il 10% mentre la Cina é la settima destinazione per esportazioni di legno-arredo made in Italy. Le previsioni per il 2023 sono rosee, con una crescita stimata del 5% in tutti i mercati mondiali.

Materiali di qualità, linee pulite ed accattivanti e avanguardia. L’industria dell’arredamento e del design italiano non frena il suo successo. Tanto da arrivare fino in Thailandia, dove l’Italian Design Day (9 marzo 2023) ha messo in mostra la creatività italiana con mostre ed eventi imperdibili come l’Italian Lighting Exhibition dedicate a lampade e luci innovative, funzionali, sostenibili e, soprattutto, belle.

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