Durante gli ultimi due anni, nel mondo e in Italia, è aumentato il numero degli attacchi di cybercrimine, un effetto collaterale del notevole aumento del traffico in rete dopo il lockdown.

I dati italiani sui cyber attacchi

Il cybercrimine è aumentato soprattutto in Italia: sono 1572 gli episodi che hanno messo a rischio la sicurezza informatica di cittadini, istituzioni e aziende, circa il 150% dei casi in più rispetto al 2021. Almeno il 55% delle aziende italiane, inoltre, ha subito un attacco informatico, soprattutto le grandi imprese (64%).

Circa il 78% delle imprese dichiara che i tempi di rilevazione e risposta ad un cyber attacco sono di almeno 8 ore. Il 25% delle aziende, invece, non ha ancora i mezzi per rilevare un attacco informatico nelle prime ore del suo inizio.

Alcune volte i cyber criminali riescono ad entrare all’interno delle organizzazioni senza lasciare alcuna traccia, ma lasciando diversi effetti negativi alle aziende. Circa il 15% delle imprese ha dichiarato di aver perso i dati, per esempio, mentre il 18% non ha trovato i dati integri e il 31% ha subito un’interruzione dei propri servizi.

Le aziende iniziano a tutelarsi di più

Di conseguenza, aumentano gli investimenti delle aziende in cybersecurity: da 179 miliardi di dollari nel 2022 a 226 miliardi nel 2027, un aumento del 26% circa. Crescono di conseguenza anche i posti di lavoro con l’assunzione degli addetti alla sicurezza informatica nelle aziende italiane, che passano da un totale di 28.400 a un totale di 29.400 addetti.

Analizzando i dati di ogni regione, il Lazio si classifica primo per l’elevata concentrazione di società e scuole esperte di cybersecurity, seguito da Lombardia, Campania e Sicilia.

I consigli per prevenire un attacco informatico

Le aziende in primis devono correre ai ripari, visto che, come detto in precedenza, risultano essere molto colpite dai crimini informatici. Ma non solo loro: anche i singoli cittadini e utenti che ogni giorno trascorrono molte ore online, per lavoro o per piacere personale, devono imparare a tutelarsi.

È possibile navigare in sicurezza seguendo alcuni semplici accorgimenti, come l’accertarsi che si stia navigando su un sito fidato, controllando l’URL del dominio nella barra degli indirizzi del browser, o installando un antivirus e leggendo attentamente gli avvisi di sicurezza che verranno mostrati non appena la connessione non sarà sicura.

Tra le migliori soluzioni in ambito della sicurezza informatica spicca anche il consiglio di scaricare una vpn.Si consiglia inoltre di impostare una modalità crittografata, che possa prevenire i rischi informatici ostacolando gli intenti malevoli dei cybercriminali, ovvero la navigazione in incognito. Alcune guide online spiegano nel dettaglio come attivarla e quali sono i punti di forza di questa modalità.

Altro aspetto importante è fare sempre attenzione ai link, controllando il nome dell’indirizzo di destinazione ed evitando di cliccare su quelli sospetti.

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