Dopo il voucher vacanze, che permetterà ai turisti di trascorrere tre notti in Piemonte al prezzo di una, la Regione lancia il Bonus Turismo, un piano con da 10 milioni e 730mila euro a fondo perduto che da oggi permetterà alle imprese ricettive e del settore extralberghiero di effettuare interventi per la santificazione dei locali, per l’acquisto di attrezzature e di dispositivi per fronteggiare altre eventuali emergenze sanitarie e per interventi funzionali.
“Un’altra iniziativa concreta – commenta il presidente Alberto Preioni a nome di tutti i consiglieri del gruppo della Lega a Palazzo Lascaris – che va in contro alle reali esigenze e alle richieste di un settore fortemente colpito dall’emergenza Covid com’è quello delle strutture turistiche. Come gruppo regionale della Lega Salvini Piemonte esprimiamo il nostro sentito ringraziamento per il lavoro svolto dal nostro assessore al Turismo Vittoria Poggio: siamo orgogliosi di un Piemonte che continua a essere al fianco di chi lavora, proprio nel giorno in cui il Governo nega il rinvio delle scadenze fiscali a centinaia di migliaia di imprese e di partite Iva, e questo dopo che il viceministro dell’Economia Laura Castelli ha consigliato ai ristoratori in crisi di cambiare mestiere”.
Più nel dettaglio,l’importo varia da 1.800 a oltre 9.000 euro per gli hotel, da 2.000 a 2.600 euro per case vacanze, ostelli e Cav residence, da 3.300 a 5.300 euro per campeggi e villaggi turistici, ed è di 1.300 euro per affittacamere, agriturismi, alloggi vacanze e country house, 650 euro per i bed & breakfast imprenditoriali. Il Bonus è cumulabile con altri sostegni di natura economica e, pur non essendo richiesta la rendicontazione, sarà necessario conservare i giustificativi delle varie spese sostenute.