In DAD anche i figli dei sanitari impiegati nella lotta contro il Covid-19. ‘Ormai da un anno senza aiuti economici e assistenziali, senza congedi e senza tutele. Da eroi a dimenticati, nonostante indispensabili più che mai’ scrivono dal sindacato degli infermieri.

DAD anche per i figli dei sanitari

‘Lunedì 8 marzo è una giornata importante per le donne, ma le stesse donne impegnate da un anno senza sosta nella lotta contro il Covid hanno ricevuto l’ennesimo schiaffo dalle istituzioni. Infermiere, donne e mamme completamente abbandonate e dimenticate nel caos normativo dove purtroppo la scuola ci sguazza’.

La provocazione al sistema scolastico

A questo punto vengano gli insegnanti ad assistere i pazienti. Continua il sindacato. Vengano gli insegnanti a vaccinare i cittadini. Stiamo ricevendo tantissimi dinieghi da parte delle scuole per la didattica in presenza dei figli del personale sanitario. Sarebbe più semplice usufruire di ferie, congedi, malattie per stare con i propri figli, specie i più piccoli ma abbiamo enormi responsabilità come tutti dovremmo avere in questo momento”.

‘Quella degli infermieri non è l’unica categoria che manda avanti i servizi pubblici essenziali, ma sicuramente la più importante in questo momento’. Concludono. ‘Gli infermieri non possono decidere se assistere i loro pazienti o abbandonare i loro figli a casa. Urgono interventi urgenti o mettiamo a rischio l’assistenza e una già complicata campagna vaccinale. Che tutti si assumano la propria responsabilità, dal governo, alla Regione alla scuola senza appiglirarsi ad inutili cavilli’.

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