Questa é la storia di Imai, cane boxer di due anni, recuperata in una discarica in Sardegna. Ora Imai vive ad Arignano, accolta da Vassilia Sacco (volontaria Casa di Axel) che lo ha portato in Piemonte insieme al “branco” di adottati. “Vorremmo portare la sua storia alla luce, perché sia di esempio ad adottare animali in difficoltà, anche perché il limite siamo solo noi”, ci scrivono dall’Associazione.

La storia di Imai

Imai é stata trovata a metà ottobre del 2021 presso la discarica di fianco all’ex carcere Buon Cammino di Cagliari da un ragazzo. Il ragazzo in questione ha chiesto aiuto a Radio Zampetta Sarda, che ha creato un post sui social. Questo é stato intercettato dall’attuale proprietaria, la Dott.ssa. Vassilia Sacco, che vive a Chieri in Piemonte.

Da quel momento, l’attuale proprietaria si é premonita di farla recuperare e ricoverare presso la Clinica Karel di Cagliari. Successivamente (dopo 10 giorni di ricovero) la medesima si è recata in Sardegna per portare Imai nella sua nuova casa in Piemonte. Da lì é iniziato in primis il recupero fisico da parte del Dott. Barbato Gianluca e Dott. Gregorio Marocco Stuardi. E successivamente il recupero comportamentale da parte del sottoscritto (Ivan Schmidt). Recupero comportamentale resosi necessario in quanto il cane presentava fobie sia ambientali che interspecifiche. Il recupero comportamentale é avvenuto mediante idroterapia e stimolazioni ambientali mediante un processo di pressione e rilascio.

Da lì Imai é stata portata a svolgere l’attività di Mantrailing ossia la ricerca di persone scomparse, in cui eccelle (formazione in atto).

Ivan Schmidt è un Dog Trainer Professional e K9 Mantrailing Master Instructor svizzero, con base a Genova, che opera spesso nel sud del Piemonte. Che ha quindi seguito il supporto comportamentale e l’addestramento di Imai che, dopo essere stata salvata, ha appreso come occuparsi della ricerca di persone scomparse. Ivan Schmidt si é occupato di oltre 40 interventi operativi di polizia giudiziaria e Consulente tecnico, in particolare i casi di Yara Gambirasio e le gemelline Shepp, scomparse in Svizzera. Il cui padre ha trovato la morte a Cerignola.

Le parole di Ivan Schmidt

“Credo che come per noi umani, ci siano cani destinati o destinatoci. Imai é una destinata. Destinata ad essere salvata e destinata a salvare. Molti di voi conoscono già la prima parte della sua storia, fino al trasferimento dalla Sardegna al Piemonte. Ma una volta salvatagli la vita, vi siete mai chiesti quando e in che modo avrebbe iniziato davvero a Vivere ? Io sì.

Dalla discarica sei arrivata nella tua casa, insieme al tuo meraviglioso gruppo sociale, ma ancora ti spaventava tutto. Un cancello, una porta, le persone… ma soprattutto l’essere umano. Colui che prima ti ha dato e poi ti ha tolto tutto. E così, mentre c’era chi si occupava meravigliosamente del suo recupero fisico, fin da subito sono partito a lavorare sui tuoi traumi, sulle tue paure, sulle tue insicurezze. In te ho scoperto esserci una meravigliosa balia, in grado di essere di supporto al tuo gruppo e ad altri cani. Passo dopo passo ti sei fidata e affidata alle mie competenze, capendo che non tutti gli uomini erano come quelli che hai conosciuto fino al giorno tuo salvataggio.

Imai, ti chiedo scusa per quello che gli umani ti hanno fatto e spero di cuore che insieme alla tua proprietaria e a chi ti vuole bene come lei, siamo riusciti un po’ a farci perdonare.

Il percorso é ancora lungo e tutto in salita ma per me sarà un onore accompagnarti ogni volta che avrai bisogno di me”.

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