Intervista esclusiva a Daniel Cannati, candidato sindaco per il centrodestra a Beinasco. Dopo un anno e mezzo dalle scorse elezioni amministrative, la giunta di centro-sinistra del Comune in provincia di Torino torna al voto. Beinasco era guidata da Antonella Gualchi, ma è stata commissariata a seguito della sfiducia subita dal Sindaco da parte della maggioranza. Giovanna Vilasi è stata quindi nominata commissario prefettizio. Per questo motivo questa primavera i cittadini beinaschesi dovranno recarsi nuovamente al voto.
La Gazzetta Torinese ha intervistato Daniel Cannati (Lega), il candidato Sindaco di centrodestra a Beinasco
Daniel hai annunciato la candidatura a Sindaco di Beinasco quale giorno fa: cosa l’ha spinta a questa decisione?
Anzitutto la mia candidatura è nata da settimane di confronto con il gruppo consiliare, con il gruppo che fa riferimento alla lista “Scegliamo Beinasco” e diverse realtà beinaschesi. Ho dato la mia disponibilità perché la città sta vivendo un momento molto complicato e il commissariamento ha accentuato ancora di più le distanze tra i cittadini e le istituzioni che hanno perso un punto di riferimento molto importante come il Sindaco.
A proposito di commissariamento, come si è giunti alla sfiducia del sindaco Gualchi?
La maggioranza che aveva da poco vinto di misura le elezioni si è sfaldata dal primo Consiglio Comunale. Sinceramente non voglio tornare ai discorsi su poltrone e potere che hanno accompagnato Beinasco per oltre un anno: è ora di parlare di idee e programmi. Le liti e le divisioni le lascio al Partito Democratico.
Lei si presenterà alle elezioni sostenuto dai partiti di centrodestra?
Sicuramente ci sono dei discorsi aperti con le liste di centrodestra beinaschese ed a breve definiremo la composizione della coalizione a sostegno della mia candidatura, ma francamente credo che sia un discorso secondario. Non mi interessa mettere una bandierina su Beinasco: vorrei che la città fosse guidata dal buonsenso.
Il centrosinistra in passato ha detto che è molto giovane per fare il Sindaco…
È sintomo che ormai gli argomenti scarseggiano e non sanno a cosa appigliarsi. L’ex Sindaco Piazza al primo mandato aveva più o meno la mia età e dopo undici anni in Consiglio Comunale ho accumulato una grossa esperienza della macchina comunale. Sappiamo cosa serve per rilanciare Beinasco e come farlo.
Quali saranno le vostre priorità per Beinasco?
Sicuramente bisognerà affrontare la crisi sociale ed economia legata al Covid. Cittadini e imprese sono in ginocchio e bisogna organizzare la ripartenza. Altra priorità sarà combattere lo stato di incuria e di degrado presente in troppe zone del territorio. Su questo tema occorrerà agire su più fronti: programmare periodicamente una pulizia delle aree verdi di tutta la nostra città; sanzionare i comportamenti scorretti anche con l’installazione di fototrappole e poi intervenire nelle scuole con progetti che diffondano la cultura del rispetto dell’ambiente tra i cittadini più giovani.
Ha citato i giovani. Pensa a dei progetti per loro?
La politica in questi anni è stata miope perché ha preferito pensare all’oggi per avere consenso senza pensare al futuro. La politica e le scelte politiche devono guardare soprattutto i giovani perché loro sono il futuro della città e del Paese intero. Vogliamo ampliare i progetti riguardanti temi ambientali e sociali nelle scuole e soprattutto valorizzare i centri di aggregazione peri i giovani.
Il suo slogan è “Una nuova stagione”. Come mai questa scelta?
Questo slogan è la sintesi del mio pensiero e quello della mia squadra: la città è rimasta immobile per troppo tempo, ed è arrivato il momento di sognare in grande, riportare lavoro e investimenti, mettere le radici per il futuro. Insomma, aprire una nuova stagione.